
Una sposa giapponese si sottopone al rituale bukkake matrimoniale.
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Foto pubblicitaria con richiamo ad un bukkake matrimoniale:
per meglio adattarsi al gusto occidentale lo sperma è
stato sostituito dalla panna della torta nuziale.
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Il bukkake è un'antichissima tradizione giapponese,
le cui vere origini si perdono nella nebbia della storia.
I primi documenti storicamente rilevanti che ci parlano di questa pratica
risalgono alla metà del tredicesimo secolo, ma il bukkake è
con tutta probabiltà nato alcuni secoli prima.
Secondo una delle teorie più accreditate, il bukkake era un antico
rito di fertilità che veniva compiuto dopo un matrimonio, per garantire
una lunga a prosperosa discendenza alla coppia.
La sposina veniva ricoperta di sperma da tutti i convenuti al matrimonio,
che in tal modo dichiaravano di accettare la fanciulla come donna adulta
e non più come bambina, con tutti i diritti e i doveri che ne conseguivano.
La quantità di sperma indicava simbolicamente la lunga e prosperosa
discendenza che i partecipanti al matrimonio auguravano alla coppia.
E' facile notare la stretta parentela tra la tradizione
giapponese del bukkake e quelle occidentali del lancio di riso agli sposi:
entrambe rappresentano un momento cardine della celebrazione del matrimonio
e hanno la funzione di augurare agli sposi gioia e prosperità.
Col passare del tempo e il mutare dei costumi, il bukkake
si è trasferito dalla sfera pubblico-sociale a quella privata (a
cui avevano accesso solo i parenti stretti e gli amici più cari)
e si è trasformato in una cerimonia di grande sfarzo e lusso, in
cui la componente estetica aveva un peso notevole.
Le giovani giapponesi dedicavano alla preparazione del proprio bukkake
una cura simile a quella che le nostre spose dedicano alla scelta dell'abito
nuziale: un bukkake scarso o grossolano sarebbe stato una vergogna enorme
per la famiglia della coppia.
Il bukkake ha quindi continuato a seguire questi due filoni
che si sono via via allontanando: da una parte il bukkake "rurale"
in cui la componente principale era l'aspetto quantitativo dell'emissione
di sperma, dall'altra il bukkake "artistico" in cui invece si
prestava la massima attenzione all'armonia dei gesti e delle musiche che
accompagnavano il rituale.
Come molte antiche tradizioni giapponesi (le arti marziali,
ad esempio) anche il bukkake ha subito l'influsso occidentale: quello
che un tempo era un rito carico di significati simbolici è diventato
uno sport in cui quello che conta sono gli arbitri e i punteggi.
Qualcosa di forse meno affascinante e pregno di significato, ma certamente
più "digeribile" per il gusto occidentale e moderno.
Solo alcune famiglie giapponesi di antichissima tradizione
(e talvolta legate alla famiglia imperiale) mantengono viva la tradizione
del bukkake, ma per ovvi motivi non è possibile avere alcuna documentazione
relativa a questi sfarzosi eventi che vengono celebrati nelle meravigliose
dimore della nobiltà nipponica.
Sempre più rare sono invece le rievocazioni storiche, in cui degli
attori in costume "recitano" dei bukkake in stile tradizionale.
Queste manifestazioni artistiche, una volta frequentissime, stanno scomparendo
lentamente a causa della mancanza di scuole in grado di preparare adeguatamente
gli attori al difficilissimo compito di eseguire dei bukkake impeccabili.
A causa dell'enorme richiesta di biglietti e della scarsità di
posti disponibili, è praticamente impossibile per chi non fa parte
del "jet set" giapponese riuscire ad assistere ad uno di questi
spettacoli.
Avere un posto in prima fila ad un bukkake teatrale è quindi simbolo
di enorme prestigio, un po' come avviene per il Concerto di Capodanno
di Vienna.
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